#: locale=it ## Tour ### Description ### Title tour.name = Spazio Cultura ## Media ### Title panorama_07D96678_0918_9556_416D_CA3CFE1615F0.label = 3 panorama_07DE7027_0918_6CFA_419A_85DE76790794.label = 2 panorama_193354D5_0918_755E_4175_E340480B505A.label = 1 photo_0E0D0A97_19C5_A9CA_41AF_53DFB3E210CA.label = Schermata 2020-11-30 alle 15.37.55 photo_0F7E042C_19CB_98DE_41AA_89D9CFCA157F.label = dipinto_leopardo photo_14CA4ADB_0918_9D4A_41A1_E07BD114A619.label = 7 photo_14E1F477_0919_B55A_4193_3F8510370113.label = 6 photo_180D6508_0969_94B6_4199_F4DA37C7B9A5.label = cunabula photo_1C94F7FD_0919_B34E_4194_F944E1748EB1.label = 4 photo_1D95952D_096F_94CE_4198_B9BDD46071E3.label = 02 photo_1E64A2FE_0969_ED4A_4176_85E0D6966D7D.label = 03 photo_246FF3D5_0939_B35E_4176_042180A831A4.label = 9 photo_2EF738BB_0938_9DCA_419B_C0A7B033594C.label = 8 photo_30E4F38B_0928_B3CA_4158_B9710EF0AAEC.label = 14 photo_3568BF58_0918_7356_4198_BAA2E6252E61.label = 15 photo_393CBBAD_0939_F3CE_4186_76EADCADF6CD.label = 10 photo_39C6E619_0938_F4D6_418C_E5C3C6C5E781.label = 11 photo_3AC74D57_0928_B75A_419C_7DA6A944446A.label = 13 photo_3CE74515_0929_94DE_4196_9C483D145690.label = 12 photo_481948D1_0918_9D56_4166_412DA2B2486F.label = 18 photo_497E0BB5_091B_93DE_419E_C3FC419CD869.label = 17 ## Popup ### Body htmlText_14038578_0918_9756_41A1_86DB5781C2E4.html =
Mikhail Albano
Puro
Olio su tavola, 100x100 cm, 2019
Vincitore Premio
galleria Punto sull’Arte - Varese
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Silvia De Bastiani
Dolomiti, Pale di San Martino
Acquerello su carta intelaiata, 160x115 cm, 2018
Vincitore primo premio - acquisizione dell’opera
da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
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Elisa Baldissera
Flamingos V monotipo
Monotipo, 70x50 cm, 2018
Vincitore Premio
galleria BI - BOx ArtSpace - Biella
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Stefano Fontana
Walden
Tempera su carta,100x100 cm, 2019
Vincitore Premio
galleria Moitre - Torino e Zaion - Biella
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Elena Cateriana Doria
Cunabula Naturae
Penna a china su cartone, 35x35 cm, 2020
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Sara Menon
Tre scoiattoli a Greenwich Park
Acquerello e matita su carta, 26,5x40,5 cm, 2020
Vincitore Premio
galleria Salamon & CO - Milano
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Luca Dalmazio
The Whale
Matita e acrilico su tavola, 100x75 cm, 2019
Vincitore Premio
galleria Zaion - Biella
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Gloria Marelli
Rachel - Free Spirit
Grafite e acquerello su carta, 100x70 cm, 2018/2019
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Angela Maria Russo
Green World
Acquerello su carta, 70x100 cm, 2020
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Mariana Durante
Lo sguardo
Acquerello e tempera su carta, 54x20 cm, 2018
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Dobbiamo però rendere merito a Luca Dalmazio, bolognese classe 1971, che oggi opera a Milano, di aver posto sul tavolo un’opzione completamente differente, pienamente aggiornata su quelle che sono le tensioni di chi abbia lavorato su fotografia e pittura come su cavalletti contigui, approdando a una figurazione minimalista di grande capacità allusiva.
Di Sara Menon ci ha colpito la straordinaria attenzione realista maturata lavorando soprattutto nell’ambito dell’illustrazione delle scienze naturali. Nata a Palmanova nel 1985, Sara, che ha una formazione accademica da restauratrice, predilige l’utilizzo di matita, pastelli, china e acquarello. Le sue opere chiedono un’attenzione lenticolare, in qualche modo proporzionale al lungo tempo che domandano queste raffigurazioni che portano dalla parte dell’arte i modi e il respiro dell’osservazione scientifica.
Il torinese Stefano Fontana, classe 1967, che ha proposto un lavoro coerente con un ciclo interamente dedicato al tema della natura, e che opera attraverso pittura, acquarello e disegno, ma è anche un raffinato incisore e un textile designer, ci ha convinto con la varietà e l’eclettismo del suo approccio figurativo, che riteniamo estremamente promettente nella sfida impegnativa di una mostra monografica.
Un’altra artista torinese, Elisa Baldissera, classe 1984, ha raccolto attenzione e segnalazioni non solo per l’opera in concorso, ma anche per la capacità di lavorare su formati differenti, rispetto a cui forse i perimetri fissati dal concorso possono essere risultati in qualche modo limitanti.
Il giovane pittore di origine russa Mikhail Albano, classe 1991, naturalizzato italiano e cresciuto artisticamente in Sicilia, rimodula intorno a una brillante intuizione figurativa la propria lettura concettuale dell’iperrealismo.
Credo infine che sia corretto rimarcare, di fronte a lavori per lo più convergenti esclusivamente su alcuni filoni iconografici, la necessità di rimodulare in futuro non già il tema concorsuale in sé, quanto le possibilità espressive, in modo da poter accogliere altri linguaggi, forme, intenzioni.
Andrea Dusio
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Annalisa Di Meo
n° 14
tecnica mista (spago, lino e acrilico su tela), diametro 50 cm, 2019
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Be Natural, Be Wild
La seconda edizione del concorso
L’edizione 2020 del concorso promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che l’organizzazione ha voluto coraggiosamente difendere e preservare dall’incognita della pandemia, è carica del respiro di questo tempo. Non tanto nell’intenzione delle opere, che sono state inviate prima che si manifestasse il Coronavirus, quanto nello sguardo di chi è stato chiamato a valutarle. La vocazione verso la tematica della natura, condivisa con il Festival Selvatica, deve registrare inevitabilmente la condizione inedita, quasi, per citare il titolo di un romanzo di Guido Morselli, da Dissipatio H.G., dove la sigla sta per humani generis. La natura ha ripreso spazi inimmaginabili durante il lockdown, anche nel nostro immaginario. La dimensione del distanziamento sociale è a sua volta una condizione che nella scorsa primavera ha posto molti di noi di fronte alla contemplazione di una wilderness con cui non ci eravamo mai misurati. Abbiamo camminato da soli, per sentirci sicuri; molti di noi si sono ritrovati a essere come dei novelli Thoreau, consegnati a un’immersione nella natura, per sfuggire il pericolo dell’altro. È anche per questo motivo che all’interno della valutazione delle opere che hanno partecipato al concorso ha finito per prevalere il tentativo di individuare l’artista che avesse più degli altri assunto il pieno senso dei due imperativi: sii naturale, sii selvaggio. L’apertura a concorrenti di tutte le età in modo paradossale ha finito per ridurre, nel gruppo di opere che hanno passato la prima selezione, lo spettro dei linguaggi e dei generi, con una concentrazione rilevante di opere declinate nel registro del wildlife figurativo, non sempre sostenuto non solo e non tanto dalla necessaria abilità tecnica, ma soprattutto dall’osservazione diretta e dalla conoscenza puntuale delle specie rappresentate. È stato dunque necessario focalizzarsi su quegli esiti che più degli altri hanno tenuto fede alla propria ambizione iniziale, senza ridursi a un esercizio di stile. In seno alla giuria ha preso corpo un confronto tra chi intendeva privilegiare il tentativo di far vivere il tema della natura all’interno di un linguaggio più complesso ed inquieto, formalmente innovativo, attento al riverberarsi degli echi e delle suggestioni del mercato del contemporaneo, e chi invece ha inteso privilegiare un’attitudine più classica e naturalista, che si fondi sulla pratica dell’osservazione non mediata, per documentare con segno ancora più forte questo frangente di forte riavvicinamento tra l’uomo e la questione della wilderness.
Silvia De Bastiani, l’artista originaria di Feltre, classe 1981, e che vive e opera a Primiero, dipinge i suoi paesaggi en plein air, dal vivo in quota. La qualità del suo lavoro, a cui abbiamo assegnato il primo premio, ci ha convinto anche in ragione di questa pratica antica e nuova, che abbiamo sentito radicarsi più delle altre nello spirito dei tempi. Nel licenziare l’opera fondativa delle scienze naturali moderne, Alexander von Humboldt scriveva nel 1807: “Possano i miei quadri della natura fornire al lettore una parte del piacere che una mente ricettiva trova nella contemplazione della natura”.
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Marco Zanin
Harimau
Tecnica mista, 93x93 cm, 2018
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Anna Guidotti
Eleganza
Olio su tela, 80x60 cm, 2019
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Mario Cerrone
Il Buio, nero e giallo
Aerografo su tavola, colori acrilici, 50x70 cm 2019
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Gloria Rech
Il leopardo delle nevi n. 5
Pastello morbido su carta, 90x60 cm, 2019
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Francesca Iardella
Freedom
Olio su tela, 60x80 cm, 2019
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Ines Daniela Bertolino
Nel Soffice Blu
Acrilico su tela, 70x70 cm, 2016
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Fabrizio Evangelisti
Anelando carogne
Olio su tela, 100x100 cm, 2016
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