Gianni Lucchesi, l’artista che si è classificato al primo posto nel concorso Be Natural/Be Wild promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella in occasione di Selvatica 2022, spazia tra la pittura e la scultura per approdare a potenti metafore visive, frutto di un’indagine sulla psiche e sulla relazione dell’individuo con sé stesso, gli altri e l’ambiente. 

Per Lucchesi, prima di tutto c’è il pensiero – un’incessante riflessione sulla contemporaneità –a seguire, la scelta dei materiali, mai casuale. 

L’artista in pittura si affida spesso al bitume, accogliendone le possibili alterazioni; in scultura pone invece particolare attenzione alla scelta del basamento, elevandolo al rango di “ambiente interiore”, vero e proprio teatro entro cui lasciare spazio alle emozioni, paure, inquietudini più profonde. Lo scarto tra la dimensione della figura umana – reale o rappresentata – e l’ambiente che la accoglie – creato o adattato – è la chiave d’accesso alle solitudini che mette in scena Lucchesi, amplificate in particolar modo nelle installazioni. 

I suoi lavori sono stati esposti in contesti di rilievo nazionale e internazionale. Nel 2020 vince il premio Altiba 9 di Barcellona; nel 2022 vince il premio Combat Prize in Toscana, il primo premio Be Natural/Be Wild a Biella e il Premio Arte della rivista Arte di Mondadori con l’opera Cherofobia, esposta in seguito a Palazzo Reale di Milano. Dal 2018 collabora con l’architetto Julia Caracciolo e insieme vincono nel 2021 il concorso per la realizzazione del monumento al presidente della Repubblica Sandro Pertini a Savona. Partecipano al Fuorisalone di Milano 2023 con la grande scultura Operae, esposta successivamente nella piazza di Palazzo Ducale di Genova. Nel 2023, con la scultura Markandeya, Gianni Lucchesi è inserito nella guida 100 luoghi del contemporaneo in Italia, un libro di Nicolas Ballario pubblicato da 24 ore Cultura, Milano.